Problematiche sessuali

Può accadere che la propria sessualità e i propri momenti di intimità vengano vissuti in modo non sereno e naturale.

Se i nostri pensieri prendono il sopravvento e “arrivano” in modo indesiderato e inaspettato oppure – volontariamente – cerchiamo di influenzare lo scorrere naturale della nostra sessualità, allora possono crearsi dei problemi.

“Non voglio raggiungere l’orgasmo troppo velocemente!”… “Devo avere un’erezione, adesso”… “Non voglio che mi faccia male”… “Voglio che mi piaccia!”… e tanti, infiniti altri modi di cercare di controllare ciò che non può essere controllato.

Non dimentichiamo i dubbi sulla propria sessualità del periodo adolescenziale (e non solo): “Sono attratta dalle ragazze?”… “E se fossi gay?”.

Nello stesso istante in cui andiamo alla ricerca deliberata di sensazioni e reazioni di piacere oppure cerchiamo di evitare queste stesse emozioni e reazioni, perché siamo spaventati dall’idea di provare qualcosa di non desiderato, vissuto come non convenzionale o perturbante ecco che si crea un cortocircuito tra la mente e la natura… un paradosso!

Come amava dire Oscar Wilde: “Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni”.

Per sciogliere queste situazioni paradossali, in una sfera così delicata e segreta, è necessario che il paziente abbia un’esperienza diretta di cambiamento.

Questo significa che, oltre il colloquio in seduta, si dovranno mettere in atto piccoli stratagemmi, per l’appunto paradossali, che romperanno il circolo vizioso in cui involontariamente ci si è intrappolati.

L’approccio Breve Strategico ideato e perfezionato dal Centro di Terapia Breve Strategica di Arezzo, diretto dal Prof. Giorgio Nardone, ha l’obiettivo di sbloccare queste situazioni entro le 10 sedute con una percentuale di successo del 91% dei casi.